Spalla congelata

La Spalla Congelata: Cause, Sintomi e Rimedi

La spalla congelata, conosciuta anche come capsulite adesiva, è una condizione dolorosa che limita significativamente il movimento dell’articolazione della spalla. Questa problematica, sebbene non molto comune, può influire profondamente sulla qualità della vita di chi ne soffre, rendendo difficili attività quotidiane come vestirsi, pettinarsi o addirittura dormire.

Cos’è la spalla congelata?

La spalla congelata si verifica quando il tessuto connettivo che circonda l’articolazione della spalla, chiamato capsula articolare, si irrigidisce, si ispessisce e si infiamma. Questo processo porta a una riduzione progressiva della mobilità e a un dolore persistente.

La condizione si sviluppa solitamente in tre fasi:

  1. Fase dolorosa: si avverte un dolore crescente che limita i movimenti della spalla.
  2. Fase rigida: il dolore può diminuire, ma la rigidità aumenta, rendendo difficili anche i movimenti più semplici.
  3. Fase di recupero: gradualmente, la mobilità della spalla migliora e il dolore si attenua.

Cause principali

Le cause esatte della spalla congelata non sono ancora completamente chiare, ma ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di svilupparla:

  • Traumi o interventi chirurgici: un periodo di immobilità della spalla, dovuto a un infortunio o a un intervento chirurgico, può innescare la condizione.
  • Diabete: le persone con diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare la spalla congelata.
  • Problemi ormonali: in particolare, le donne in menopausa sembrano essere più predisposte.
  • Malattie sistemiche: condizioni come patologie della tiroide, Parkinson o malattie cardiache possono essere fattori di rischio.

Sintomi principali

Il sintomo più evidente è il dolore persistente alla spalla, che può irradiarsi al braccio. Questo dolore è accompagnato da una significativa riduzione della mobilità articolare, che peggiora con il passare del tempo. Inoltre, durante la notte, il dolore può intensificarsi, disturbando il sonno.

Diagnosi

La diagnosi di spalla congelata viene effettuata principalmente attraverso un esame fisico e un’analisi della storia clinica del paziente. In alcuni casi, possono essere richiesti esami di imaging come ecografia o risonanza magnetica per escludere altre patologie.

Trattamenti e rimedi

Il trattamento della spalla congelata varia in base alla gravità della condizione e alla fase in cui si trova. Tra le opzioni terapeutiche più comuni troviamo:

  • Fisioterapia: esercizi mirati per migliorare la mobilità e ridurre la rigidità.
  • Farmaci: antidolorifici e antinfiammatori per alleviare il dolore.
  • Infiltrazioni di corticosteroidi: utili per ridurre l’infiammazione e il dolore.
  • Manipolazione sotto anestesia: in casi gravi, il medico può mobilizzare la spalla mentre il paziente è sotto anestesia.
  • Intervento chirurgico: raramente necessario, viene preso in considerazione solo nei casi più complessi.

Prevenzione

Per prevenire la spalla congelata, è importante mantenere la spalla in movimento, soprattutto dopo un infortunio o un intervento chirurgico. La fisioterapia precoce e regolare può fare una grande differenza nel ridurre il rischio.

Conclusione

La spalla congelata è una condizione debilitante ma, con il giusto approccio terapeutico, è possibile recuperare la funzionalità dell’articolazione e alleviare il dolore. Se sospetti di soffrire di questa patologia, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi corretta e un piano di trattamento personalizzato. La chiave per affrontare la spalla congelata è la pazienza, poiché il recupero può richiedere diversi mesi, ma con costanza e le giuste cure, il miglioramento è possibile.